Difficile, se non impossibile, scrivere un articolo mentre ad accompagnarlo c’è una foto come questa, soprattutto se poi la cena è stata un tantino leggerina, nella (vana) speranza di smaltire i chili delle feste natalizie. Una foto che sembra parlare…, anzi, profumare di salsiccia napoletana, friarielli e provola che sono gli insoliti, ma gustosi, ingredienti di questo ripieno dal sapore tutto partenopeo.
Ringraziamo, per averci spedito la ricetta e le foto, donna Elisabetta, una ricercatrice napoletana che tra una soluzione in provetta ed un vetrino osservato al microscopio del suo laboratorio, riesce a concepire queste delizie…da nobel!
La ricetta ed una dettagliata sequenza fotografica la trovate qui:
Alcune osservazioni:
- E’ difficile trovare i friarielli lontano da Napoli. In alternativa si potrebbero usare i broccoletti o le cime di rapa (secondo come vengono chiamati nelle varie regioni italiane), anche se poi viene a mancare quel gusto unico amarognolo tipico dei friarielli.
- Nel ripieno si può usare tanto la provola quanto la mozzarella (io preferisco la provola, ma anche questa è difficile da trovare lontano da Napoli)
- La treccia potrebbe essere usata anche per accogliere altri ripieni, come ad esempio provola e peperoni rosolati in padella.
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Ha un aspetto molto invitante… credo che lo farò presto!
Ho avuto la fortuna di mangiare spesso questa prelibatezza e devo dire che mangiata una porzione…non puoi che mangiarne un’altra 🙂
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